'Troppo caro, prezzi esorbitanti!' La nostra idea di viaggio, di lavoro e di azienda

21 Gen 20

Mi presento, sono Paola, uno dei soci di Giroola, e ogni giorno parlo con le tantissime persone che rispondono ai nostri annunci su Facebook, o visitano il sito e scrivono nella chat. Premesso che la maggior parte dei commenti che riceviamo sono pertinenti, comprese le critiche, le domande e le osservazioni, il commento negativo più gettonato, declinato in diverse versioni più o meno colorite è sul nostro prezzo.

Si va dai comparativi 'Ma se organizzo in moto con i miei amici costa molto meno', al divertente 'Con questo prezzo mi regalate anche la bici?', al comprensibile 'Con gli stessi soldi pago biglietto Ryanair e hotel a Bucarest e vado alle terme li', fino al sospettoso 'Avete trovato un bel modo...'.

E così ho pensato di scrivere questo post per spiegare i nostri prezzi, e la nostra idea di viaggio, di lavoro e di azienda.

Questo è un post lungo, e non servirà a far cambiare idea a chi sospetta che siamo dei furbetti. Servirà però a chi ha voglia di conoscerci meglio a capire chi siamo, e per noi in questo progetto fa tutta la differenza del mondo.

1. Il tour operator è un lavoro, e il turismo ha delle regole.

Organizzare le vacanze per la propria famiglia, trovando i voli meno cari e gli hotel più convenienti su booking, o trovare le strade migliori per i giri in moto con gli amici, o conoscere i migliori ristoranti di Venezia sono competenze utilissime, ma non è la stessa cosa di organizzare professionalmente dei viaggi per dei clienti.

Prima di tutto perchè in Italia, e in Europa, per farlo ci vuole una struttura: bisogna essere un'azienda, avere un Direttore Tecnico iscritto all'albo provinciale, avere un'assicurazione per Responsabilità civile, e aderire al Fondo Garanzia del Turismo, che fa in modo che un cliente con un contratto sia sempre garantito per le somme che versa.

Poi se vogliamo lasciare perdere il sito internet, perchè quello 'è pubblicità', c'è il sistema di prenotazione online che hai i suoi costi, il sistema sicuro di pagamento, la fatturazione (nessuna delle nostre attività è mai in nero), il commercialista.

E c'è il lavoro: per lavorare nel turismo bisogna essere accompagnatori turistici, o accompagnatori cicloturistici, ed un tour operator deve assumere personale qualificato, o collaborare con chi ha partita IVA e possibilmente non dargli delle cifre misere, perchè il lavoro ha la sua dignità, e la professionalità di chi accompagna i nostri viaggiatori per noi è fondamentale.

E alla fine di tutto c'è l'IVA, e ci sono le imposte.

Non siamo un gruppo di amici che hanno 'trovato un bel modo' per fare soldi nel weekend, siamo dei quarantenni con esperienza di imprenditori e anche di dirigenti di grande azienda che hanno deciso di lasciare il loro lavoro per creare seriamente, con professionalità e responsabilità un'azienda che offra dei servizi veri.

2. Andare al ristorante o cucinare a casa?

Chi di noi ha mai pensato che il prezzo di una cena al ristorante dovesse essere la somma dei costi delle materie prime? Andiamo mai dal panettiere a dirgli che il pane in effetti dovrebbe costare molto meno visto che è solo acqua, lievito e farina?

Allo stesso modo non è possibile che il costo di un viaggio in moto con un accompagnatore per 8 persone sia uguale a quello che spenderesti di ristoranti e hotel con i tuoi amici organizzandoti da solo. Come potrebbe mai esserlo?

Cucinare a casa e andare al ristorante sono due cose diverse, e stando a casa risparmio, e posso godermi le cose diversamente. Ma ogni tanto ho voglia di andare al ristorante, e allora, con tutta la scelta di ristoranti che c'è, posso spendere tanto o poco, dipende da me. La cosa importante è che i prezzi siano chiari, esposti, e che si sappia sempre esattamente cosa si sta scegliendo e quanto costa.

Per ognuno dei nostri tour pubblichiamo itinerario, foto, elenco preciso di cosa è compreso. Prima della partenza inviamo ai nostri clienti la lista degli hotel scelti, con il link ai siti web per massima trasparenza (e anche perché inizino a viaggiare con la fantasia). Così la lista degli ingredienti è chiara, ed è più facile valutare il nostro lavoro di chef.

3. Sicuro che sia il viaggio che fa per te?

I nostri viaggi sono per gruppi di 8 persone al massimo.

E' una regola fondamentale per noi, perchè vogliamo che ci si senta come in un gruppo di amici, e non come in una comitiva di turisti che scendono da un megabus.

Vogliamo anche che le persone possano conoscersi in viaggio, partire da sole e fare un giro con noi insieme ad altri, e per questo ci assumiamo il rischio di garantire tutte le partenze e lavoriamo tanto sul formare i gruppi.

I nostri viaggi sono per chi sa viaggiare, per chi sa arrivare a Torino da solo, magari con qualche nostro consiglio, e unirsi ai tour la mattina della partenza, o ha voglia di passare a conoscerci a Villareggia e resta a dormire li dalla nostra amica Sara.

Sono viaggi per chi questa volta non ha voglia di guidare e cercare parcheggio, o di guardare il GPS sulla moto per trovare la migliore strada di montagna, e preferisce farsi portare da chi conosce il posto, e farsi coccolare mentre si gode le strade e i panorami.

Sono perfetti per chi vuole pedalare nella natura con qualcuno che sa dove portarli, e trovare la bicicletta pronta per il percorso, o per chi vuole camminare in montagna ma da solo non gli va.

Sono viaggi per chi ha voglia di avere qualcuno che risolve i problemi mentre si è via, perché non ha 3 settimane di tempo per esplorare, ma magari solo 4 giorni, e allora i posti che vede con noi non li troverebbe mai da solo.

Noi offriamo questo servizio, per 8 persone alla volta, e per questo il nostro viaggio costa di più della gita in autobus turistico, o della camminata con il gruppo sportivo, e certamente di più che andarci da solo.

Il diavolo sta nei dettagli

Ci sono tante cose che fanno la differenza in un viaggio, e nel suo valore.

I nostri viaggi sono sempre accompagnati: la guida sta con voi, vi aiuta, partecipa, viene a cena, è un compagno di viaggio e un'assistenza continua.
Non scegliamo mai niente sulla carta: ogni posto dove vi portiamo, o è un nostro amico o l'abbiamo provato da clienti. Abbiamo fatto le degustazioni, visitato gli hotel, parlato con le persone. Abbiamo testato ogni giro in bici, e ogni percorso in moto.
Le nostre partenze sono garantite, non chiediamo a voi di assumervi il rischio di prenotare, 'e poi vediamo se si raggiunge un minimo di partecipanti'. Siamo noi a creare il gruppo lavorando, pubblicizzando, e prendendo il rischio di lavorare per 4 persone invece che per 8.
Siamo noi a realizzare i viaggi. Venite da noi, e vi portiamo personalmente, non affidiamo ad altri l'accompagnamento, e siamo direttamente responsabili di tutto.
Quando pensiamo che sia più comodo per voi che una cosa sia compresa nel prezzo, come per esempio il pranzo lungo i sentieri in bicicletta, la inseriamo, ma quando la libertà di scelta ci sembra più importante (come per esempio alla sera dopo un giro in moto, la possibilità di stare leggeri o di ordinare polenta e camoscio e berci sopra due birre), organizziamo secondo le richieste del gruppo ma non comprendiamo il costo nella quota del viaggio, così spendete, e mangiate, quanto volete senza problemi.
Nei nostri viaggi ci sono sempre delle sorprese, degli aperitivi offerti al volo, una tappa organizzata per far piacere a qualcuno, tante piccole attenzioni che non posso dirvi altrimenti che sorprese sono?