Chi non può fare il Black Friday (o del perchè non facciamo le offerte speciali)

Questa del black friday, invenzione americana per vuotare i magazzini appena dopo la festa del Ringraziamento e prima degli acquisti di Natale, è diventata ormai da qualche anno una mania anche da noi. 

E' un po' come i saldi, e non ci vedo nulla di male per il consumatore ad approfittare degli sconti, e per il venditore a cercare di vendere prodotti che magari ha in magazzino da tempo, o ad aumentare i guadagni rinunciando ad un po' di margine ma su un volume molto più alto. 

Poi si, c'è il discorso che spesso gli sconti sono un po' finti, e che consumare come se non ci fosse un domani è una follia, ma questo è (più o meno) un altro discorso.

Ci sono però delle categorie di commercianti che il Black Friday non lo possono fare. Parlo di chi realizza prodotti artigianali, che richiedono ore e sapienza, come gli abiti su misura, o di chi, come noi, vende qualcosa che non può essere moltiplicato riducendo il margine senza perdere di qualità.

I nostri sono viaggi accompagnati per piccoli gruppi, dove l'importanza della guida è capitale, e normalmente facciamo i nostri prezzi come siamo sempre stati abituati a farli: prendiamo i costi puri, li sommiamo, e ci mettiamo un ricarico che ci consenta di pagare le pubblicità, i server, il commercialista, e una piccola briciola di tutto il lavoro di preparazione, scrittura, ideazione, vendita di chi vi sta scrivendo (tanto che non basta ancora per pagarlo davvero, ma si sa che gli imprenditori devono investire, e allora investiamo, per guadagnare tanto potevamo restare a fare i dirigenti nella multinazionale etc.etc.etc. :)). 

Siccome i costi vivi non sono pochi, e i nostri clienti non li cerchiamo tra i facoltosi ma tra le persone normali che hanno voglia di un viaggio autentico e con molti servizi, cerchiamo di tenere questo prezzo il più basso possibile sempre, tutto l'anno. 

E non possiamo dire: ok, invece di vendere gli 8 posti di un viaggio di Alessandro in Minibus la settimana del 12 agosto ne vendiamo 160 così possiamo abbassare un po' il prezzo ma guadagniamo di più in totale, perchè Alessandro è solo uno, e i posti per quel viaggio sono sempre e solo 8.

Certamente, in futuro avremo più guide e accompagnatori, ma vogliamo assicurare sempre ai nostri viaggiatori lo stesso tipo di esperienza e quindi vogliamo arrivarci lentamente, dopo averle conosciute, formate, aver lavorato con loro e pagandole il giusto, e ci ritroveremo sempre con lo stesso problema di tenere bassi i costi (con la differenza che allora, aumentando un po' i volumi, forse anche il lavoro di marketing e vendita di cui sopra potrà essere retribuito).

Per questo noi non facciamo sconti sui nostri prezzi, (tranne il 10% al passeggero nei viaggi in moto).

Quindi, senza ideologie o falsa virtù, auguro a tutti di fare buoni affari durante il Black Friday e poi di andare a comprare qualcosa da chi mette cura e dedizione in un lavoro fatto a mano, fatto bene, fatto col cuore.