5 consigli per un giorno perfetto a Torino: un itinerario completo

Il miglior cappuccino è a Torino Se cercate l’atmosfera antica e di classe dei bar storici, il migliore è il Caffè Mulassano, in Piazza Castello  (qui è stato inventato il tramezzino) State al bancone, come i torinesi, costa meno e potrete godervi lo spettacolo più interessante di ogni viaggio: guardare le persone.

Se volete l’esperienza più ‘cool’, fatevi trovare alle 8.30 davanti al Bicerin, in via della Consolata, per saltare la coda e godersi la famosa bevanda fatta con caffè, cioccolato e panna.

Per un’autentica colazione piemontese il posto giusto è la Pasticceria Venier, in via Monte di Pietà, dove fanno cornetti artigianali e dei baci di dama fantastici, al cioccolato e nocciola.

Sapevate che a Torino potete fare una passeggiata senza bagnarvi anche se piove? Friedrich Nietsche lo sapeva bene, ed infatti ogni giorno faceva una passeggiata sotto i 12km di portici del cenro della città.
Prendete i portici in Piazza Castello, passando davanti al bellissimo Teatro Regio e andate a toccare il mignolo di Cristoforo Colombo davanti alla Prefettura, perchè porta fortuna, come sanno i Torinesi.
Sempre restando sotto i portici potete fare una vasca nella scintillante Via Roma e arrivare in Piazza San Carlo ( e toccare le palle del Toro sul pavimento di fronte al Caffè Torino, un altro rituale comune).

Per pranzo, evitatei panini per turisti e andate al Convitto in via San Francesco da Paola: troverete tanti piccoli piatti locali e le loro famose torte.  Potete anche andare alla porta accanto, al Vitel etonnè, dove servono la versione tradizionale del Vitello tonnato, che va assolutamente provata! Altre opzioni sono ‘Chez Rinòo’, autentico e poco caro, o il trendy Poormanger, dove servono una versione locale della Jacket Potato. 

Per la merenda, se volete un gelato incredibile c’è Ottimo, e per altre golosità potete andare alla cioccolateria Gobino o alla Pasticceria Ghigo.

• Museo Egizio, meraviglioso. Prenotate in anticipo ed evitate le lunghe code all’ingresso. Il biglietto d'ingresso comprende un'audioguida.
• ll Palazzo Reale per tuffarsi nella storia d’Italia o Palazzo Madama per le mostre d’arte.
• Il Museo del Cinema, nella Mole Antonelliana, che potete raggiungere con una passeggiata passando dalla Cavallerizza Reale, la strada più spettacolare per incontrare il simbolo di Torino. 
• Il Museo Lombroso e il Museo di Anatomia, che potete raggiungere col Tram o con una lunga passeggiata nel Parco del Valentino.

L’apericena è un rito per tutti i bar torinesi. Si lo so, la parola è brutta, ma gli apericena torinesi sono qualcosa da non perdere. I migliori di Torino sono a San Salvario, il quartiere multietnico in pieno centro. A noi piacciono il DDR, Soundart, Beerba . Potete anche scegliere il quartiere Vanchiglia, che ormai è il nuovo centro della movida torinese, ma noi rimaniamo fedeli alle vecchie abitudini.
Quello che preferiamo è la tradizionale ‘merenda sinoira’ piemontese: lasciamo i mojito alla moda e il finger food esotico in favore di un bicchiere di Nebbiolo con le acciughe al verde nel piccolo Vini Caffè, Via S.Anselmo 3. E se avete ancora fame dopo questo, a San Salvario potete trovare ristoranti come l’Angolo di Parin, Scannabue or Coco’s.