Come scegliere le scarpe da escusionismo, e non avere mai più male ai piedi in montagna!
Una delle parti più importanti dell’attrezzatura del camminatore sono senza dubbio le scarpe.
Da loro dipende spesso la possibilità di godersi una piacevole giornata sui sentieri piuttosto che dover fare marcia indietro a causa delle vesciche o di male ai piedi. Da alcuni anni le maggiori case produttrici di materiale outdoor propongono una vasta gamma di calzature da escursionismo, composta da modelli sempre più specifici e con caratteristiche e qualità molto diverse fra loro.
Come capire allora quale tipologia di scarpa è più adatta per le nostre camminate?
Facciamo prima di tutto un po’ di chiarezza iniziando col dire che le calzature da escursionismo sono suddivise in tre grandi famiglie: scarpe alte, scarpe mid e scarpe basse.
Scarpe alte
Le scarpe alte sono i cosiddetti “scarponi da montagna”, si tratta di calzature che offrono un notevole sostegno alla caviglia, hanno una suola particolarmente rigida e proteggono egregiamente dal freddo e dall’acqua, grazie a membrane quali Gore-Tex e simili quasi sempre presenti su questa tipologia di calzature.
Queste caratteristiche le rendono ideali per escursioni invernali su neve o per itinerari particolarmente tecnici, come ad esempio percorsi poco battuti, con tratti su pietraie, dorsali o nevai.
Se vogliamo camminare su qualsiasi tipo di terreno, anche nei mesi più freddi dell’anno, un paio di scarpe alte sono quindi la scelta più azzeccata.
Il rovescio della medaglia è invece rappresentato da un peso elevato e da una minore sensibilità del piede sul terreno per via della suola particolarmente spessa e rigida.
Scarpe mid
Le scarpe mid, con un’altezza che arriva fino al malleolo ed un peso relativamente contenuto, rappresentano invece un ottimo compromesso tra protezione della caviglia e leggerezza.
I modelli più recenti sono inoltre dotati di suole particolarmente morbide e confortevoli che garantiscono un buon grip ed un’eccellente sensibilità del piede sul terreno, oltre ad essere disponibili in una versione provvista di membrana idrorepellente e traspirante, come Gore-Tex e simili, che permette di mantenere il piede più caldo e asciutto anche con condizioni meteo avverse.
Queste caratteristiche le rendono quindi molto polivalenti, adatte sia per escursioni giornaliere che per trekking di più giorni.
Di sicuro sono meno resistenti rispetto alle scarpe alte ma questa caratteristica è ampiamente compensata da un peso molto più contenuto e da una grande versatilità.
Scarpe basse
Le scarpe basse, anch’esse spesso disponibili in versioni con membrane idrorepellenti e traspiranti, si distinguono invece per la leggerezza e per la grande libertà di movimento che offrono alla caviglia.
Il fattore “protezione” è naturalmente inferiore rispetto a quello delle scarpe mid e delle scarpe alte a vantaggio però di un feeling con il terreno molto più diretto ed immediato.
A questo proposito è doveroso fare una distinzione tra scarpe basse da escursionismo e scarpe basse da trail, le prime sono infatti adatte a passeggiate su terreni semplici mentre le seconde hanno caratteristiche molto più performanti e sono pensate per muoversi a ritmi decisamente più veloci su percorsi di varia difficoltà.
Dopo questa breve descrizione è facile intuire quanto sia ampia ed eterogenea la gamma di possibilità tra cui scegliere. Per capire quale sia la tipologia di scarpa più adatta al nostro modo di praticare escursionismo è tuttavia sufficiente rispondere a due semplici domande:
- qual è il nostro livello di esperienza sui sentieri?
- qual è la tipologia e la difficoltà di itinerario che solitamente percorriamo?
Se ad esempio siamo alle prime armi ma abbiamo intenzione di effettuare escursioni in montagna con una certa regolarità e magari provare qualche trekking di più giorni una scarpa mid è di sicuro un’ottima scelta in quanto permette di avere un’unica “scarpa tuttofare”, ideale nei percorsi più semplici ma in grado comunque di offrire un discreto sostegno della caviglia anche su tratti di sentiero più tecnici ed impegnativi.
Se invece abbiamo maggiore esperienza e percorriamo itinerari di montagna più impegnativi e in tutte le stagioni dell’anno è necessario dotarsi anche di un paio di scarpe alte, più strutturate e in grado di fornire una buona protezione della caviglia su percorsi particolarmente impervi, oltre a tenere il piede al caldo anche in situazioni di freddo più intenso.
Le scarpe basse da escursionismo sono invece ideali per un escursionismo occasionale su percorsi brevi e facili, mentre le scarpe basse da trail sono riservate a chi ha un ottimo bagaglio di esperienza, di allenamento e che preferisce muoversi con più disinvoltura e rapidità su sentieri di diversa difficoltà (prestando grande attenzione all’appoggio del piede per evitare eventuali distorsioni).
Ricapitolando, prima di recarsi in un negozio per provare un paio di scarpe da escursionismo è quindi molto importante conoscere quali sono le nostre esigenze, ossia: essere coscienti del nostro livello di esperienza e avere ben chiaro come e dove vogliamo andare a camminare.
Dopo aver scelto la tipologia di scarpe più adatta a noi è inoltre consigliabile provare modelli di marche diverse, chiedendo magari consiglio presso il nostro negozio di montagna di fiducia, così da poter paragonare calzate differenti e scegliere quella che meglio si adatta al nostro piede.
Infine una volta acquistate le scarpe evitiamo di testarle subito su itinerari lunghi ed impegnativi: meglio iniziare con qualche semplice passeggiate nei boschi dietro casa, così da regolare la chiusura delle stringhe, posizionare al meglio la linguetta e permettere alla tomaia di adattarsi alla forma del piede, evitando spiacevoli inconvenienti durante la prossima vera escursione!
E se volete, vi aspettiamo per camminare con noi nei nostri percorsi escursionistici e trekking questa primavera, estate e autunno!